Come Diventare Carabiniere
Il Carabiniere rappresenta uno dei pilastri fondamentali della sicurezza e dell’ordine pubblico in Italia. Entrare nell’Arma dei Carabinieri significa contribuire alla protezione dei cittadini e delle istituzioni democratiche, con un ruolo che spazia dalla lotta alla criminalità alla gestione delle emergenze e alla tutela del patrimonio culturale e ambientale.
Sin dalla sua istituzione, l’Arma ha offerto opportunità significative a coloro che desiderano intraprendere una carriera dinamica e stimolante. Diventare Carabiniere non significa solo garantire la sicurezza, ma anche assumere un ruolo centrale nelle operazioni di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza.
Grazie alla loro presenza capillare sul territorio nazionale, i Carabinieri assicurano un pronto intervento in situazioni di emergenza e necessità, offrendo un servizio essenziale alla collettività. Questo li rende non solo protagonisti nella prevenzione del crimine, ma anche un punto di riferimento per chiunque aspiri a far parte di una forza dedicata alla protezione e al servizio della comunità.
Organizzazione dell’Arma dei Carabinieri
L’Arma dei Carabinieri è una forza armata a competenza generale con compiti di polizia, fondamentale per garantire l’ordine pubblico, la sicurezza e il rispetto della legge su tutto il territorio italiano. Per chi si chiede come diventare Carabiniere, comprendere la struttura organizzativa e i ruoli è un primo passo essenziale verso questa carriera.
Struttura e divisione dell’Arma
L’Arma è suddivisa in quattro ruoli principali, ciascuno con specifiche responsabilità e gradi gerarchici:
- Ruolo Ufficiali
- Ruolo Ispettori
- Ruolo Sovrintendenti
- Ruolo Appuntati e Carabinieri
Questi ruoli offrono percorsi diversificati per chi desidera entrare nell’Arma dei Carabinieri, dai gradi operativi di base a quelli di comando strategico.
Ruoli principali dell’Arma
Ruolo Ufficiali
Questo ruolo è composto da tre categorie di ufficiali: ufficiali iGli ufficiali ricoprono ruoli dirigenziali e coordinano le attività operative e amministrative. Sono suddivisi in tre categorie:
- Ufficiali inferiori: sottotenente, tenente, capitano.
- Ufficiali superiori: maggiore, tenente colonnello, colonnello.
- Ufficiali generali: generale di brigata, generale di divisione, generale di corpo d’armata.
Gli ufficiali rappresentano la leadership strategica dell’Arma e sono responsabili del comando delle operazioni più complesse.
Ruolo Ispettori
Questo ruolo comprende i marescialli, che svolgono funzioni di supervisione e gestione intermedia.
- Gradi degli ispettori: maresciallo, maresciallo ordinario, maresciallo capo, maresciallo maggiore, luogotenente.
- Compiti principali: formazione e addestramento dei subordinati, comando dei reparti territoriali e specializzati.
Ruolo Sovrintendenti
I sovrintendenti supportano ispettori e ufficiali nelle attività operative e amministrative.
- Gradi dei sovrintendenti: vice brigadiere, brigadiere, brigadiere capo.
- Compiti principali: supervisione e coordinamento locale per l’efficace esecuzione delle operazioni quotidiane.
Ruolo Appuntati e Carabinieri
Questo ruolo costituisce il nucleo operativo di base dell’Arma, con responsabilità dirette sul territorio.
- Gradi degli appuntati e carabinieri: carabiniere semplice, carabiniere scelto, appuntato, appuntato scelto.
- Compiti principali: operazioni di polizia, sicurezza pubblica e controllo del territorio.
Funzioni del Carabiniere
Qualifiche di agente di pubblica sicurezza e di agente di polizia giudiziaria
I Carabinieri svolgono un ruolo centrale nel garantire l’ordine pubblico e la legalità in Italia. Grazie alle loro qualifiche di agente di pubblica sicurezza e agente di polizia giudiziaria, i membri dell’Arma hanno l’autorità e la responsabilità di agire in numerose situazioni, dalla prevenzione del crimine all’assistenza in emergenze.
Qualifiche e Competenze del Carabiniere
Agente di Pubblica Sicurezza
Come agenti di pubblica sicurezza, i Carabinieri operano quotidianamente per:
- Garantire la sicurezza pubblica attraverso il controllo del territorio.
- Gestire situazioni di disordine pubblico durante manifestazioni, eventi o emergenze sociali.
- Assistere la popolazione in caso di calamità naturali, come terremoti, inondazioni o altre emergenze, fornendo un supporto rapido ed efficace.
Questa qualifica consente loro di intervenire direttamente per prevenire situazioni di pericolo e proteggere i cittadini in qualsiasi circostanza.
Agente di Polizia Giudiziaria
Nella loro qualifica di agenti di polizia giudiziaria, i Carabinieri assumono un ruolo investigativo sotto la direzione dell’autorità giudiziaria. Le loro principali attività includono:
- Raccogliere prove utili per l’accertamento di reati.
- Effettuare arresti in flagranza di reato o su mandato dell’autorità giudiziaria.
- Condurre perquisizioni per identificare e assicurare alla giustizia i responsabili di crimini.
Questa funzione li pone al centro delle indagini criminali, con un focus sulla tutela della legge e sulla collaborazione con altre forze di polizia e magistrati.
Il Ruolo dei Carabinieri nella Sicurezza del Territorio
La presenza capillare dei Carabinieri su tutto il territorio nazionale garantisce un controllo efficace e un pronto intervento in situazioni di emergenza. Questi professionisti della sicurezza operano non solo per prevenire e reprimere i reati, ma anche per offrire assistenza alla popolazione in momenti critici, contribuendo così alla sicurezza e alla stabilità sociale.
Compiti e mansioni esecutive
Oltre alle funzioni di pubblica sicurezza e polizia giudiziaria, i Carabinieri sono chiamati a svolgere una serie di compiti e mansioni esecutive che richiedono un alto grado di competenza e dedizione. Questi compiti includono:
- Patugliamento del territorio: Garantire una presenza costante e visibile sul territorio per prevenire il crimine e rassicurare la popolazione.
- Intervento in situazioni di emergenza: Rispondere prontamente a chiamate di emergenza, incidenti, e situazioni di crisi.
- Mantenimento dell’ordine pubblico: Gestire eventi pubblici, manifestazioni e situazioni di disordine, assicurando che le leggi vengano rispettate e che l’ordine venga ristabilito rapidamente.
- Controlli e verifiche: Effettuare controlli su strada, verifiche di documenti e perquisizioni per prevenire attività criminali e garantire il rispetto delle normative.
- Supporto alle operazioni giudiziarie: Collaborare con la magistratura nelle indagini, raccogliere prove e testimonianze, eseguire arresti e perquisizioni su mandato dell’autorità giudiziaria.
Possibilità di incarichi di comando e addestramento
L’Arma dei Carabinieri offre numerose opportunità di crescita professionale e di assunzione di ruoli di maggiore responsabilità. Tra queste, spiccano gli incarichi di comando e i ruoli nell’addestramento, che consentono ai Carabinieri di contribuire attivamente sia alle operazioni sul campo sia alla formazione dei colleghi.
Incarichi di Comando
Con il progredire della carriera, un Carabiniere può assumere importanti ruoli di comando. Questi incarichi prevedono:
- Gestione di gruppi operativi: Supervisione e coordinamento di piccoli team per missioni sul territorio.
- Comando di stazioni dei Carabinieri: Responsabilità delle operazioni e del personale di una stazione locale, assicurando l’efficace esecuzione delle attività operative.
- Pianificazione delle attività: Organizzazione delle risorse umane e materiali per garantire il rispetto delle procedure e delle direttive.
Questi ruoli richiedono capacità di leadership, visione strategica e una profonda conoscenza delle dinamiche operative e amministrative dell’Arma.
Addestramento dei Carabinieri
Un altro ambito cruciale per la crescita professionale è quello dell’addestramento. I Carabinieri con esperienza e competenze specifiche possono essere incaricati di preparare i nuovi reclutati o di aggiornare i colleghi già in servizio.
Compiti principali:
- Formazione tecnica e tattica: Trasmettere le competenze necessarie per affrontare operazioni sul campo con efficienza e sicurezza.
- Aggiornamento professionale: Garantire che il personale sia sempre al passo con le nuove tecnologie, procedure e normative.
- Mentorship: Fornire supporto continuo ai colleghi, condividendo esperienze e strategie operative per affrontare situazioni complesse.
L’addestramento è un elemento chiave per mantenere l’eccellenza operativa dell’Arma e per preparare ogni Carabiniere a svolgere il proprio compito in modo efficace.
Una Carriera di Crescita e Responsabilità
La possibilità di ricoprire incarichi di comando e addestramento fa dell’Arma dei Carabinieri una professione che non solo garantisce una crescita personale e professionale, ma contribuisce anche al rafforzamento dell’intera organizzazione. La combinazione di compiti operativi, leadership e formazione rende questa carriera una scelta ideale per chi cerca sfide stimolanti e opportunità di avanzamento.
Requisiti per diventare Carabiniere
Per chi desidera sapere come diventare Carabiniere, è fondamentale conoscere i requisiti richiesti. Questi criteri variano in base alla categoria dei candidati: civili o militari già in servizio (VFP1 e VFP4). Di seguito, una guida completa sui requisiti generali, i limiti di età e i titoli di studio necessari per partecipare al concorso.
Requisiti Generali per Candidati Civili e Militari
Candidati Civili
Per i candidati provenienti dalla vita civile, i principali requisiti sono:
- Cittadinanza italiana.
- Età compresa tra 17 e 26 anni.
- Il limite massimo è esteso a 28 anni per chi ha prestato servizio militare per una durata pari o superiore alla ferma obbligatoria.
- Buona condotta e assenza di precedenti penali.
Militari VFP1 e VFP4
Per i militari volontari in ferma prefissata, i requisiti specifici includono:
- Servizio di almeno 1 mese per i VFP1 o status di congedo per i VFP4.
- Età massima: 28 anni.
- Non essere in rafferma biennale.
Limiti di Età
Il limite di età varia a seconda della categoria del candidato:
- Candidati civili: Età compresa tra i 17 e i 26 anni (esteso a 28 anni per chi ha prestato servizio militare).
- Militari VFP1 e VFP4: Età massima di 28 anni.
Titoli di Studio Richiesti
I titoli di studio necessari per accedere al concorso cambiano a seconda del percorso del candidato:
- Candidati civili: Diploma di istruzione secondaria di secondo grado (diploma di maturità).
- Militari VFP1 e VFP4: Diploma di istruzione secondaria di primo grado (licenza media).
Questi requisiti garantiscono un livello minimo di preparazione culturale per affrontare le sfide della formazione e del servizio nell’Arma dei Carabinieri.
Come Verificare i Requisiti
Per partecipare al concorso, è fondamentale verificare di possedere tutti i requisiti richiesti nel bando ufficiale pubblicato dall’Arma dei Carabinieri. Questo assicurerà che la tua candidatura sia valida e conforme ai criteri stabiliti.
Altri requisiti specifici
Oltre ai limiti di età e ai titoli di studio, il concorso per entrare nell’Arma dei Carabinieri richiede che i candidati soddisfino una serie di requisiti specifici. Questi criteri sono fondamentali per garantire che i futuri Carabinieri abbiano la preparazione morale, fisica e legale necessaria per adempiere ai loro doveri con integrità e professionalità.
Requisiti Morali e Legali
- Condotta incensurabile
- I candidati devono aver mantenuto una condotta irreprensibile.
- Sono esclusi coloro che sono stati:
- Condannati per delitti non colposi.
- Sottoposti a sentenze con pena sospesa, decreti penali di condanna o benefici della non menzione.
- Assenza di procedimenti penali in corso
- Non devono essere imputati in procedimenti per delitti non colposi.
- Diritti civili e politici
- Devono godere dei pieni diritti civili e politici.
- Per i minorenni è necessario il consenso di chi esercita la responsabilità genitoriale.
- Status lavorativo
- Non devono essere:
- Destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione.
- Licenziati per motivi disciplinari o prosciolti da precedente arruolamento nelle Forze Armate o di Polizia, salvo casi di inidoneità psicofisica.
- Non devono essere:
- Assenza di misure di prevenzione
- Non devono essere stati sottoposti a misure preventive da parte delle autorità competenti.
- Affidabilità istituzionale
- È richiesto un comportamento che dimostri scrupolosa fedeltà alla Costituzione e alle esigenze di sicurezza dello Stato.
- Non devono trovarsi in situazioni incompatibili con lo status di Carabiniere.
Requisiti Psicofisici e Attitudinali
- Idoneità psicofisica
- I candidati devono superare esami medici che attestino la loro capacità di svolgere il servizio attivo.
- Idoneità attitudinale
- Saranno sottoposti a prove specifiche per valutare le loro attitudini professionali, fisiche e psicologiche.
Perché Questi Requisiti Sono Essenziali?
Questi criteri assicurano che ogni Carabiniere abbia l’idoneità fisica, morale e legale per svolgere le proprie funzioni in modo efficace. L’Arma dei Carabinieri si impegna a mantenere elevati standard di professionalità e integrità, selezionando candidati che rappresentino al meglio i valori della Costituzione e della sicurezza pubblica.
Documenti necessari per il concorso
Per partecipare al concorso per diventare Carabiniere, è essenziale seguire attentamente la procedura di presentazione della domanda e preparare tutti i documenti richiesti per le varie fasi della selezione. Qui di seguito, una guida dettagliata sui documenti necessari e le procedure da seguire.
Procedura di presentazione della domanda online
La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata esclusivamente online attraverso il portale dedicato. Ecco i passi da seguire:
- Registrazione sul portale: Accedere al sito ufficiale dell’Arma dei Carabinieri e registrarsi, creando un profilo personale.
- Compilazione della domanda: Una volta registrati, compilare il modulo di domanda online, fornendo tutte le informazioni richieste, inclusi dati anagrafici, titoli di studio e recapiti.
- Caricamento dei documenti: Allegare alla domanda digitale tutti i documenti richiesti, come il documento d’identità, il codice fiscale, e gli eventuali titoli di studio.
- Invio della domanda: Dopo aver verificato che tutte le informazioni siano corrette e complete, inviare la domanda. Al termine della procedura, verrà rilasciata una ricevuta che dovrà essere stampata e conservata.
Documenti da presentare per le prove di efficienza fisica e accertamenti psico-fisici
Per accedere alle prove di efficienza fisica e agli accertamenti psico-fisici, i candidati devono presentare specifici documenti che attestano la loro idoneità fisica e medica:
Prove di efficienza fisica:
Certificato di idoneità ad attività sportiva agonistica: Questo certificato, specifico per l’atletica leggera, deve essere in corso di validità e rilasciato da un medico sportivo abilitato.
Test di gravidanza (per le candidate di sesso femminile): Il referto del test di gravidanza, effettuato tramite analisi del sangue o delle urine, deve essere rilasciato entro i 5 giorni precedenti la data di presentazione.
Accertamenti psico-fisici:
Markers virali: Referti attestanti l’effettuazione dei test per i markers virali anti HbsAg, anti HCV e anti HIV.
Certificato di stato di buona salute e anamnesi: Un certificato che attesti lo stato di buona salute generale e i precedenti anamnestici rilevanti.
Esame radiografico del torace: Referto di una radiografia del torace in due posizioni, se disponibile.
Ulteriori documenti medici:
Referto del test di gravidanza (per le candidate di sesso femminile).
Referto di ecografia pelvica (per le candidate di sesso femminile).
Referto di elettrocardiogramma.
Esame audiometrico tonale.
Esami ematochimici.
Documentazione aggiuntiva
Oltre ai documenti specifici per le prove, ci sono ulteriori documenti che potrebbero essere richiesti durante il processo di selezione:
- Curriculum Vitae aggiornato: Un CV dettagliato che evidenzi le esperienze lavorative e formative rilevanti.
- Dichiarazione di consenso: Se il candidato è minorenne, è necessaria una dichiarazione di consenso da parte di chi esercita la responsabilità genitoriale.
- Eventuali certificati di servizio: Per i militari in servizio, certificati attestanti il servizio prestato e la relativa idoneità.
- Altri documenti richiesti dal bando: Qualsiasi altro documento specificato nel bando di concorso, come attestati di corsi di formazione, certificazioni linguistiche, o altre qualifiche.
Preparare accuratamente tutta la documentazione richiesta è fondamentale per evitare esclusioni dal concorso e per dimostrare l’idoneità. Assicurarsi di leggere attentamente il bando di concorso per non tralasciare alcun dettaglio e di presentare tutti i documenti entro i termini stabiliti.
Come funziona il concorso per diventare Carabiniere
Il concorso per diventare Carabiniere è un processo selettivo rigoroso e strutturato, progettato per valutare le capacità, le competenze e l’idoneità fisica e psicologica dei candidati. Il concorso si articola in diverse fasi, ciascuna con specifiche prove e requisiti. Di seguito, una descrizione dettagliata delle fasi principali del concorso.
Prova scritta
La prima fase del concorso consiste in una prova scritta, della durata di 60 minuti, che mira a valutare le conoscenze culturali e le abilità cognitive dei candidati. La prova può essere svolta tramite un test digitalizzato o un questionario cartaceo e comprende un massimo di 100 quesiti a risposta multipla su vari argomenti, tra cui:
- Cultura generale: Domande su attualità, italiano, storia, geografia, matematica, geometria e scienze.
- Costituzione e cittadinanza italiana: Conoscenze della Costituzione italiana e dei principi di cittadinanza.
- Storia e struttura dell’Arma dei Carabinieri: Informazioni sulla storia, l’organizzazione e le funzioni dell’Arma.
- Logica deduttiva: Test di ragionamento numerico e capacità verbale.
- Informatica: Conoscenze delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.
- Lingua straniera: Comprensione di una lingua straniera a scelta tra francese, inglese, spagnolo e tedesco.
I candidati possono prepararsi utilizzando simulatori di test pre-esame, che offrono un’opportunità pratica per familiarizzare con il formato e il tipo di domande della prova.
Prova di efficienza fisica
Superata la prova scritta, i candidati sono chiamati a sostenere la prova di efficienza fisica. Questa fase è fondamentale per valutare la preparazione atletica e la resistenza fisica dei partecipanti. Le prove fisiche includono:
- Corsa piana di 1000 metri: Valutazione della resistenza e della velocità su media distanza.
- Piegamenti sulle braccia: Misurazione della forza e della resistenza muscolare.
- Salto in alto: Valutazione dell’abilità e della coordinazione motoria.
I punteggi minimi richiesti per superare le prove fisiche sono differenziati in base al sesso dei candidati. Il mancato superamento di anche una sola delle prove comporta l’esclusione dal concorso.
Verifica dell’idoneità psico-fisica
La verifica dell’idoneità psico-fisica è una fase cruciale del concorso. I candidati sono sottoposti a una serie di accertamenti medici e psicologici per garantire che siano fisicamente e mentalmente idonei a svolgere le funzioni di Carabiniere. Gli accertamenti includono:
- Visita medica generale: Controllo dello stato di salute generale.
- Accertamenti cardiologici, oculistici, odontoiatrici, otorinolaringoiatrici e psichiatrici: Valutazione dettagliata di specifici aspetti della salute.
- Analisi delle urine per la ricerca di sostanze stupefacenti e/o psicotrope: Controllo dell’assenza di consumo di droghe.
- Controllo dell’abuso sistematico di alcool: Valutazione del consumo di alcolici.
Le candidate di sesso femminile sono sottoposte anche a visita ginecologica. La commissione medica può richiedere ulteriori indagini, incluso l’esame radiologico, per una valutazione completa.
Accertamenti attitudinali
Gli accertamenti attitudinali sono progettati per valutare le capacità comportamentali e psicologiche dei candidati. Questa fase è divisa in due parti:
- Istruttoria: Condotta separatamente da ufficiali psicologi e da ufficiali periti selettori attitudinali, che valutano le attitudini personali e professionali.
- Giudizio finale: Una commissione esprime un giudizio di idoneità o inidoneità basato sulle valutazioni ottenute durante l’istruttoria.
Questi accertamenti sono essenziali per determinare la predisposizione dei candidati a svolgere le complesse e delicate mansioni del Carabiniere.
Valutazione dei titoli
L’ultima fase del concorso prevede la valutazione dei titoli di merito posseduti dai candidati. Questi titoli possono includere:
- Titoli di studio: Diplomi e lauree.
- Esperienze professionali: Servizio militare o esperienze lavorative rilevanti.
- Certificazioni aggiuntive: Corsi di formazione, competenze linguistiche e altre qualifiche.
La commissione esaminatrice redige due distinte graduatorie di merito riservate ai VFP1 e VFP4 e agli altri cittadini italiani. I candidati che risultano idonei al termine di tutte le prove sono ammessi alla frequenza del corso allievi Carabinieri.
Nomina e formazione
Diventare Carabiniere richiede non solo il superamento di un concorso rigoroso, ma anche una formazione specifica e intensa. Questo processo assicura che i nuovi siano pronti ad affrontare le sfide del loro ruolo con competenza e dedizione.
Procedura per la nomina al grado di Carabiniere
Una volta superate tutte le fasi del concorso, i candidati vincitori vengono ammessi alla frequenza del corso allievi Carabinieri. La procedura per la nomina è articolata come segue:
- Comunicazione dei risultati: Al termine del concorso, i candidati idonei ricevono una comunicazione ufficiale con l’esito delle selezioni e l’invito a partecipare al corso di formazione.
- Iscrizione al corso: I candidati accettano l’iscrizione al corso allievi Carabinieri, impegnandosi a completare il periodo di formazione previsto.
- Inizio del corso: I nuovi allievi si presentano presso la scuola allievi Carabinieri designata per l’inizio del corso.
Dettagli sul corso allievi Carabinieri
Il corso è un periodo di formazione intensiva che dura sei mesi. Durante questo periodo, gli allievi acquisiscono le competenze necessarie per svolgere il loro ruolo con efficacia. Il corso è suddiviso in diverse fasi:
- Formazione teorica: Gli allievi ricevono lezioni su materie fondamentali come diritto, legislazione di pubblica sicurezza, tecniche investigative, e regolamenti interni dell’Arma.
- Addestramento pratico: Questa fase comprende l’addestramento fisico e l’apprendimento di tecniche operative, come l’uso delle armi, le tecniche di autodifesa, e le procedure di arresto e perquisizione.
- Tirocinio operativo: Gli allievi partecipano a simulazioni e attività pratiche sul campo, lavorando sotto la supervisione di Carabinieri esperti per applicare le conoscenze teoriche in situazioni reali.
- Esami finali: Al termine del corso, gli allievi devono superare una serie di esami teorici e pratici per dimostrare la loro preparazione e idoneità.
Ferma volontaria di 4 anni e transizione al servizio permanente
All’atto dell’arruolamento, gli allievi Carabinieri sottoscrivono una ferma volontaria di quattro anni. Questo periodo è essenziale per valutare la loro capacità di adattamento e il loro impegno nel ruolo. Ecco come si sviluppa questo percorso:
- Ferma volontaria: Durante i primi quattro anni, i Carabinieri svolgono le loro mansioni sotto supervisione e vengono continuamente valutati in base alle loro performance operative e comportamentali.
- Valutazione dell’idoneità: Alla fine della ferma volontaria, i Carabinieri vengono sottoposti a una valutazione complessiva che considera la loro idoneità psicofisica, la condotta, e i meriti di servizio.
- Transizione al servizio permanente: I Carabinieri che superano con successo questa valutazione possono essere ammessi al servizio permanente. Questo status garantisce loro una carriera stabile all’interno dell’Arma, con la possibilità di avanzare nei gradi e nelle responsabilità.
Durante il periodo di ferma volontaria, possono accedere a ulteriori opportunità di formazione e specializzazione, partecipando a corsi avanzati e acquisendo competenze specifiche in vari ambiti operativi. Questo continuo sviluppo professionale è cruciale per mantenere elevati standard di competenza e preparazione all’interno dell’Arma.
La procedura di nomina, il corso di formazione e il periodo di ferma volontaria sono fasi fondamentali nel percorso di un Carabiniere, assicurando che ogni membro dell’Arma sia ben preparato e motivato a servire con onore e dedizione.
Percorsi di carriera
Una volta diventati Carabinieri, esistono numerose opportunità di avanzamento all’interno dell’Arma, che permettono di crescere professionalmente e di assumere ruoli di maggiore responsabilità. I percorsi di carriera si articolano attraverso l’avanzamento nei gradi e la partecipazione a concorsi interni per accedere ai ruoli superiori.
Avanzamento nei gradi all’interno del ruolo Appuntati e Carabinieri
Il percorso di carriera inizia nel ruolo degli Appuntati e Carabinieri. L’avanzamento nei gradi è determinato principalmente dall’anzianità di servizio e dal merito:
- Carabiniere: Il grado iniziale, assegnato dopo il completamento del corso allievi Carabinieri.
- Carabiniere Scelto: Dopo due anni di servizio come Carabiniere, è possibile avanzare al grado di Carabiniere Scelto.
- Appuntato: Ulteriori cinque anni di servizio e valutazioni positive possono portare al grado di Appuntato.
- Appuntato Scelto: Il grado più elevato nel ruolo Appuntati e Carabinieri, raggiungibile dopo altri cinque anni di servizio e una valutazione di merito.
Concorsi interni per diventare Vice Brigadiere, Maresciallo, Sottotenente, e altri gradi superiori
Per progredire ulteriormente nella carriera, possono partecipare a concorsi interni, che permettono di accedere ai ruoli di Vice Brigadiere, Maresciallo, Sottotenente e altri gradi superiori. Ogni concorso interno ha specifici requisiti e prevede diverse prove di selezione.
Vice Brigadiere
Concorsi interni: I Carabinieri e Appuntati possono partecipare a concorsi interni per diventare Vice Brigadiere.
Requisiti: Almeno quattro anni di servizio, assenza di sanzioni disciplinari gravi, valutazione positiva delle prestazioni.
Prove: Esami scritti e orali, valutazione del servizio prestato e dei titoli posseduti.
Maresciallo
Concorsi interni: Accessibili ai Vice Brigadieri con esperienza e merito.
Requisiti: Anzianità di servizio, laurea triennale a indirizzo giuridico (richiesta dal 2021), valutazioni eccellenti.
Prove: Esami scritti, prove pratiche, valutazione dei titoli di servizio.
Sottotenente
Concorsi interni: Riservati a Marescialli e Vice Brigadieri con qualifiche elevate.
Requisiti: Non più di 40 anni di età (45 anni fino al 2022), laurea triennale a indirizzo giuridico, valutazione “eccellente”.
Prove: Esami scritti e orali, valutazione dei titoli accademici e di servizio.
Partecipare ai concorsi interni e avanzare nei gradi superiori offre l’opportunità di crescere professionalmente, assumendo ruoli di maggiore responsabilità e contribuendo in modo significativo alla sicurezza e alla protezione della società. Questi percorsi di carriera sono progettati per premiare l’impegno, la dedizione e il merito, garantendo che i membri dell’Arma siano sempre altamente qualificati e motivati.
Lo stipendio
Lo stipendio medio di un Carabiniere ad inizio carriera è 1.300 euro netti. Vediamo insieme un elenco dello stipendio mensile per i vari gradi all’interno dell’Arma dei Carabinieri:
- Appuntato 1.500 euro
- Brigadiere 1.600 euro
- Maresciallo maggiore 1.800 euro (8 anni di esperienza)
- Tenente 1.900 euro
- Capitano 2.000 euro
Tutti gli stipendi Base sono ovviamente maggiorati da altre voci che vanno a incidere sulla retribuzione come ad esempio, gli straordinari, l’assegno di funzione o l’indennità pensionabile.
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