COME ENTRARE NELLA POLIZIA PENITENZIARIA

ENTRARE NELLA POLIZIA PENITENZIARIA

L’assunzione nella polizia penitenziaria viene fatta tramite un concorso pubblico che si occupa delle figure di Commissari, Ispettori e Agenti.

Ogni anno vengono pubblicati i bandi di concorso per l’ingresso nelle varie carriere sopra citate.

Cos’è e a cosa serve il bando dei Concorsi di Polizia Penitenziaria

Questo bando, generalmente, viene pubblicato con un intervallo di 1 o 2 anni ed è un documento contenente i dettagli sul concorso, in particolare:

le figure ricercate

il numero di posti disponibili

i requisiti per poter partecipare

modalità e scadenze per la presentazione della domanda

modalità sullo svolgimento della prova

elenco delle date in cui sarà possibile sostenere le prove

Questo documento va sempre analizzato nel dettaglio, per poter capire quali sono i requisiti di partecipazione e le modalità di presentazione della domanda, in quanto la presentazione di una domanda con modalità differenti da quelle elencate o la mancanza di alcuni requisiti possono giustificare l’esclusione.

Qui puoi scaricare il bando più recente.

Elenco Concorsi pubblici ed interni di Polizia Penitenziaria

Il seguente link rinvia all’elenco dei concorsi, con annesse informazioni e corsi di formazione:

Concorsi Polizia Penitenziaria

Requisiti per partecipare ai concorsi Polizia Penitenziaria

In relazione al ruolo per cui ci si candida variano anche i requisiti richiesti, possono partecipare ai concorsi sia i soggetti interni alle Forze Armate che i civili; un determinato numero di posti è riservato alle donne, in modo da destinarle a posizioni nelle carceri femminili.

I candidati alla posizione di Agente devono avere un’età compresa tra i 18 e i 28 anni, per i VFP il limite viene innalzato a 28, i vice ispettori devono avere un’età di 28 anni, se sono civili, e di 30 se appartengono ai VFP, l’ultima categoria sono i commissari, che possono avere un’età massima di 30 anni.

Il titolo di studio richiesto può essere indifferentemente diploma o laurea, inoltre fino ad alcuni anni fa era ritenuta sufficiente la licenza media; mentre è richiesta la laurea per i ruoli dirigenziali.

Tutti i candidati devono possedere altri requisiti fondamentali: la cittadinanza italiana, il godimento dei diritti civili e politici ed infine l’idoneità psico-fisica ed attitudinale

Modalità di presentazione della domanda

Si devono seguire le informazioni indicate nel bando per iscriversi al concorso; generalmente viene richiesta la presentazione in modalità telematica, per questo è necessario iscriversi, e successivamente accedere, ad un sistema in cui si può procedere alla compilazione e all’invio della suddetta domanda, per cui è richiesta la compilazione di tutti i capi indicati come obbligatori.

Ricordiamo inoltre l’importanza di un controllo generale dei dati prima dell’invio, perché per fare correzioni si dovrebbe inviare una nuova domanda e, in questo caso, sarà presa in considerazione solo l’ultima inviata

Una volta avvenuto il corretto invio sarà rilasciata una ricevuta, in formato PDF, da presentare il giorno in cui si terranno le prove scritte.

Modalità di preparazione ai concorsi

I partecipanti, a concorsi interni od esterni, dovranno sostenere e superare prove teoriche, attitudinali e psico-fisiche; in tutte le librerie sono acquistabili manuali contenenti i temi che saranno oggetto d’esame, solitamente, nella prova preselettiva, è possibile che venga estratta una banca dati dalla quale saranno presi i quiz, per questo viene consigliata la preparazione con dei simulatori che a fine prova danno la possibilità di visualizzare il proprio risultato.

Inoltre è molto consigliato frequentare il corso di memorizzazione della banca dati, con il quale si possono raggiungere punteggi molto alti.

Per quanto riguarda le materie è molto importante possedere conoscenze di cultura generale e sull’organizzazione, e le funzioni, del corpo di Polizia Penitenziaria.

Si dovranno inoltre superare test di personalità, psico-fisici ed attitudinali.

Date e sedi delle prove

Sul sito del Ministero di Giustizia e su quello della Polizia Penitenziaria vengono resi disponibili i dati sulle sedi e sulle date del concorso.

Una volta uscito il diario delle prove d’esame vengono esplicitati gli orari di convocazione e le informazioni su come raggiungere il luogo, su ciò che si deve avere con sé e su ciò che è vietato durante lo svolgimento.

I candidati che avranno comportamenti vietati e si presenteranno senza ricevuta della domanda, codice fiscale o documento d’identità saranno esclusi; vengono inoltre resi pubblici i nominativi dei candidati non ammessi, l’esclusione può avvenire per ritardo nella presentazione della domanda o mancanza dei requisiti.

Nel caso di cambiamenti su luogo e data le informazioni sono rese pubbliche nei suddetti siti, per questo è fondamentale monitorarli con attenzione.

Nel giorno della prova a tutti i candidati è indicata la loro postazione e provvederà la commissione a dare il permesso di iniziare, dopo la lettura del regolamento.

Graduatoria finale del concorso

Una volta terminata la prova d’esame viene fatta una graduatoria, che comprende i soggetti ritenuti idonei e i vincitori

Queste graduatorie restano aperte e disponibili per diversi anni, in modo che la Polizia Penitenziaria vi possa accingere al bisogno, provvederà poi con una chiamata per avvisare dell’assunzione, tramite telefonata diretta o raccomandata.

Una volta ricevuta la chiamata ci si deve presentare per firmare il contratto nel luogo e all’orario indicati, a cui seguirà dopo alcune settimane la presa in servizio; i soggetti assunti, per avere un’idonea preparazione e per svolgere nel miglior modo possibile il lavoro, dovranno seguire corsi di formazione e aggiornamento.

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